Atto intimidatorio nella notte al sindaco di Baunei (Ogliastra) Salvatore Corrias. Il primo cittadino è stato fatto oggetto di minacce di morte attraverso dei messaggi scritti su alcuni muri del paese. Minacce comparse all'indomani dell'arrivo della task force regionale per l'abbattimento dei maiali allo stato brado per l'eradicazione della peste suina africana. In quell'occasione un anziano allevatore, Cesare Carta, di 85 anni aveva risposto con uno sparo in aria alla task force vicino al suo ovile.
Nella prima scritta accanto al nome del sindaco qualcuno ha disegnato una croce con dello spray nero. Su altri muri del paese ancora scritte pesanti: "Cesare ha sparato in aria il prossimo è per il sindaco" e ancora "Viva lo stato brado". Corrias di prima mattina risponde al gesto attraverso un post su Facebook: "Stanotte sono apparse alcune scritte che mi chiamano in causa. Sappiano gli autori che il buio della loro vigliaccheria non potrà mai togliere luce alla grande civiltà della mia comunità e alla serenità del mio operato". Interpellato dall'ANSA a proposito dei messaggi minatori sugli abbattimenti dei suini, il primo cittadino ha risposto: "Chi siede nelle istituzioni è chiamato a risolvere i problemi e a dar risposte ai cittadini e lo si deve fare all'insegna dell'onestà e del rispetto della legge. Baunei non è avvezza a queste modalità ed è estranea a qualsiasi forma di offesa. Da oggi sono ancora più orgoglioso di governare questo paese".
Centinaia i messaggi di solidarietà che stanno arrivando in queste ore al sindaco di Baunei Salvatore Corrias. Il presidente dell'Anci Sardegna Emiliano Deiana scrive: "A nome della comunità degli amministratori sardi esprimo la più ferma condanna contro le ignobili minacce subite questa notte dal sindaco di Baunei Salvatore Corrias. Ancora una volta un sindaco che fa il suo lavoro nelle istituzioni, che promuove il rispetto delle regole comuni, che concorre a risolvere problemi atavici delle nostre comunità è fatto oggetto di minacce. Agli autori di questo ignobile gesto rispondiamo con le parole di Salvatore: 'Sappiano gli autori che il buio della loro vigliaccheria non potrà mai togliere luce alla grande civiltà della mia comunità e alla serenità del mio operato'". Solidarietà al primo cittadino e consigliere regionale del Pd, anche da parte del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais: "Le minacce di morte contro l'onorevole Corrias sono un attentato contro l'intero consiglio regionale. A nome di tutta l'Assemblea esprimo al collega piena solidarietà e affermo con forza la condanna decisa contro questi atti che tentano di minare l'attività delle amministrazioni. Sono convinto - conclude il presidente - che la magistratura assicurerà alla giustizia questi criminali figli di una sottocultura che va estirpata".
ALLEVATORE CONSEGNA FUCILE. L'anziano allevatore di Baunei, che venerdì scorso si è reso irreperibile, dopo aver sparato un colpo in aria contro la Task force regionale arrivata vicino al suo ovile per l'abbattimento dei maiali allo stato brado, si è presentato alla stazione dei Carabinieri del paese e ha consegnato il suo fucile. Un episodio dal quale poi sono discese le minacce di morte al sindaco da parte di ignoti contro gli abbattimenti. Cesare Carta di 85 anni che da due giorni era nascosto alla macchia nell'altopiano del Golgo ha scelto di presentarsi davanti al maresciallo dell'Arma Salvatore Basile e si è detto "meravigliato per la popolarità sui media e preoccupato per il futuro". L'uomo era stato denunciato alla Procura di Lanusei dalle forze dell'ordine e l'episodio aveva creato tensione in paese, soprattutto tra gli allevatori contrari agli abbattimenti per l'eradicazione della peste suina africana. Una tensione sfociata poi stamattina con le minacce scritte sui muri rivolte al sindaco di Baunei Salvatore Corrrias: "Cesare ha sparato in aria il prossimo è per il sindaco" c'era scritto in una di esse. Un gesto che ha suscitato la reazione immediata di tutte le istituzioni sarde di ferma condanna e di solidarietà al sindaco.