Policlinico Sassarese: salvi i 100 posti di lavoro

Sardegna
@ANSA

Accordo azienda-sindacati, riassunti tutti i dipendenti

A seguito della firma sull'intesa che salva 112 posti di lavoro al Policlinico Sassarese, i servizi della struttura dovrebbero riprendere a pieno ritmo nei primi mesi del 2020. Serviranno alcuni lavori di ristrutturazione e adeguamento necessari per mantenere gli accreditamenti regionali, mentre i dipendenti dovrebbero rientrare tutti al lavoro entro la fine del 2019. Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, esprime soddisfazione per l'accordo.

"L'intesa raggiunta è un risultato importante per il futuro dei lavoratori e per i pazienti che possono ancora contare su una struttura importante per il territorio - commenta - Al termine di una vertenza lunga e difficile, grazie alla collaborazione e al grande senso di responsabilità di tutte le parti, è arrivato l'accordo che permette di guardare con fiducia al futuro del Policlinico. Ora gli utenti possono ricevere nuovamente prestazioni sanitarie certe e fare affidamento su una struttura pienamente operativa.

LAVORATORI SALVI - I dipendenti del Policlinico Sassarese salvano il posto di lavoro. Sottoscritto a Cagliari l'accordo che prevede da parte della Labor, nuova proprietaria, la riassunzione di tutto il personale presente al momento della procedura fallimentare della casa di cura, circa 100 dipendenti. L'intesa è stata siglata dal presidente della Labor, Nicola Petruzzi, dagli assessori regionali alla Sanità, Mario Nieddu, e al Lavoro, Alessandra Zedda, dal curatore fallimentare, Alberto Cerasa, e dai segretari territoriali della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Dettori, Massimiliano Muretti, Armando Ruzzetto, Antonio Monni e Augusto Ogana.

 “La Regione ha puntato, sin dall’inizio, a salvare l’occupazione e mantenere i servizi sul territorio. Con gli impegni assunti vediamo realizzarsi queste aspettative”. Così gli assessori del Lavoro, Alessandra Zedda, e della Sanità, Mario Nieddu. Come previsto dal documento, la società che nel mese di luglio ha rilevato il Policlinico, dal primo gennaio 2020 avvierà le procedure per il reintegro del personale licenziato a seguito del fallimento della precedente gestione.

“Un risultato raggiunto grazie al contributo di tutti – spiegano gli esponenti della Giunta Solinas – e in cui, come Regione, abbiamo creduto fortemente. Il progetto sperimentale di politiche attive del lavoro per la ricollocazione del personale del Policlinico nelle strutture del sistema sanitario regionale, ci ha permesso da un lato di non disperdere i lavoratori, garantendo la continuità occupazionale, dall’altro di impiegare importanti professionalità con lo scopo di contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa nel territorio. Ora, con la nuova proprietà, tutti i lavoratori saranno riassorbiti nella struttura sassarese”.

“Apprezziamo – concludono gli assessori – l’attenzione per il territorio da parte di Labor, a conferma della volontà di investire nella nostra Isola, consentendo di dare risposte a un territorio che diversamente avrebbe visto un ulteriore impoverimento dell’offerta di servizi sanitari che invece resteranno nel sassarese”.

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