Notte europea dei ricercatori in Sardegna

Sardegna

Attese migliaia di visitatori, 30 gazebo in piazza Garibaldi

 Materia oscura, buchi neri, satelliti e radiotelescopi, acqua, menhir, alieni, teleriabilitazione. E ancora: economia circolare, scene del crimine, ambiente, antichi testi sardi, automazione, cannabis e cervello, scimmie e diritto d'autore, carcinomi e genetica. Sono solo alcuni dei temi della Notte europea dei ricercatori, in programma anche a Cagliari venerdì 27 settembre.
    Nel 2018 la manifestazione aveva accolto oltre diecimila visitatori. Il quartier genere sarà sempre piazza Garibaldi con trenta gazebo. Ma saranno coinvolti, tra seminari, spettacoli, area bambini, mostre, rappresentazioni e dibattiti anche la scuola "Alberto Riva", la Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita e i Geo-musei in via Trentino.
    Non solo il capoluogo: previsti appuntamenti ed eventi anche a Nuoro. In scaletta oltre 70 interventi. Con il pubblico che potrà immergersi nel mondo della ricerca e stare a stretto contatto con gli esperti ad esempio con le "Quattro chiacchiere con i ricercatori". Inoltre, dal 20 al 28 settembre, si tengono una serie di attività al confine tra arte e scienza a Sa Manifattura (ex Manifattura Tabacchi). Tra queste l'installazione "Museum of the moon" di Luke Jerram e la mostra interattiva "L'universo a portata di mano" a cura dell'Infn. Di forte interesse anche "Aspettando la notte", seminari che dal 23 al 26 settembre si tengono nelle scuole secondarie Giua, Pacinotti, Euclide, Convitto nazionale e Alberti.
    In calendario anche "Ricercatori alla spina" il 25 settembre e, il giorno seguente, la conferenza-incontro Luna Rossa Prada Pirelli team. L'evento è organizzato da Università di Cagliari e sezione locale dell'Infn con il coinvolgimento tra gli altri di Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Nuoro, 10Lab di Sardegna Ricerche, Istituto nazionale astrofisica (Inaf), Crs4.

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