Pili (Ierfop), tecnologia a servizio persona per inclusione
(ANSA) - CAGLIARI, 22 LUG - Realizzare nuove tecnologie per disabili, per dare la possibilità ad un individuo con problematicità fisiche di migliorare drasticamente la propria vita e favorire l'inclusione. E soprattutto facilitare l'utilizzo per sfruttarne le potenzialità al 100%.
Sono i principali obiettivi di "Psycho-Tecno - Psicologia e Tecnologie", un Polo di ricerca multidisciplinare che mette insieme medici, psicologi, pedagogisti, informatici e ingegneri, start up.
Nasce dalla sinergia tra Ierfop, Comunità Mondiale della Longevità, Simfer Sardegna, società scientifica dei medici specialisti in fisiatria, e si avvale della collaborazione di Alessandro Spano, professore associato di Economia Aziendale, e Donatella Petretto, ricercatrice nel campo della psicologia della disabilità. "Una nuova linea di ricerca di psicologia applicata e focalizzata sulle innovazioni, strumenti di autonomia e integrazione per persone con disabilità - sottolinea il presidente di Cmdl e Ierfop, Roberto Pili - per spostare in avanti i limiti di una vita autonoma, ampliare lo spazio della quotidianità per allontanare l'auto emarginazione".
"Psicologi per costruire una personalità vincente, ingegneri e informatici per creare e migliorare gli strumenti tecnologici innovativi, fisiatri "che ogni giorno si confrontano con la disabilità e certificano l' appropriatezza degli ausili tecnologici", spiega Mauro Piria, presidente Simfer.
Come ha ricordato Pili "non basta la visita medica e la prescrizione di occhiali e protesi acustiche intelligenti per assicurare la vista o l'udito, o esoscheletri per favorire il movimento, bisogna insegnare il loro corretto utilizzo. Ancora, facilitare l'accesso alle informazioni, suggerire i più adatti,e soprattutto costruire le personalità riescano a sconfiggere disabilità e handicap, perché nessuno possa sentirsi straniero nel suo tempo". (ANSA).