Cinema: racconti di viaggio con Andaras

Sardegna
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A Flumimaggiore la prima edizione nell'happy village per anziani

 Oltre 1.300 opere da 100 Paesi da tutto il mondo con 134 film a testa tra Italia e Iran. Sono i numeri della prima edizione dell'Andaras film festival, rassegna estiva dedicata al cinema da viaggio in programma a Fluminimaggiore dal 4 al 7 luglio. L'iniziativa - la formula è stata ideata dal sindaco giornalista Marco Corrias - si svolge nel paese dell'happy village per gli anziani d'Europa, residenza diffusa di prestigio per chi non è più anagraficamente giovanissimo, con assistenza sanitaria pronta 24 ore al giorno, svaghi e comunità. In gara, dopo la selezione, sono rimasti 60 cortometraggi, dagli Stati Uniti al Bangladesh.

Tra gli ospiti chef Rubio (parlerà della differenza tra turista, viaggiatore e migrante), le registe Giovanna Taviano e Laura Luchetti e il fotografo Francesco Cito. "Volevamo proporre qualcosa di diverso - ha spiegato Corrias presentando il festival - e pensiamo di esserci riusciti: crediamo che non esista da altre parti un progetto del genere". Il senso è quello di parlare di viaggio, ma non come mera illustrazione di posti da vedere. "Il festival - hanno sottolineato gli organizzatori - è dedicato proprio a coloro per i quali girare intorno al mondo, conoscere terre e genti lontane, è la via più breve per giungere a se stessi". Viaggio inteso non solo come movimento, ma come stato d'animo, ricerca, punto di partenza di ogni arrivo.

Il festival è promosso dal Comune di Fluminimaggiore con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione, Sardegna film commission. Il programma prevede le proiezioni delle opere in gara, ma anche incontri con filmakers, artisti, attori e fotografi. Cinque le categorie in concorso: c'è un premio anche per le opere della durata massima di 180 secondi. Presente anche la Fondazione Pangea onlus a sostegno delle donne con il documentario Figlie di Kabul.
   

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