Due sardi in corsa ai Nastri d'argento

Sardegna
@ANSA

Il regista sassarese Bonifacio Agus e l'attore Benito Urgu

Anche due sardi in corsa ai Nastri d'argento: sono il regista sassarese Bonifacio Angius e l'attore Benito Urgu. Il primo con "Ovunque proteggimi" è inserito nella cinquina di titoli che concorrono al premio per il miglior soggetto, il secondo è in quella degli interpreti che si contenderanno il riconoscimento per il miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel film di Paolo Zucca "L'uomo che rubò la luna".

E' comunque "Il traditore" di Marco Bellocchio l'opera più candidata di sempre ai Nastri d'argento con 11 nomination, tra cui quella per il miglior attore protagonista che è andata a Pierfrancesco Favino. Otto nomination ciascuno sono poi andate rispettivamente a "Il primo re" di Matteo Rovere, "La paranza dei bambini" di Claudio Giovannesi e "Il vizio della speranza" di Edoardo De Angelis. Sette, invece, le candidature per "Euforia" di Valeria Golino, unica regista in gara che sfida così Bellocchio, De Angelis, Giovannesi, Martone, Rovere e Guadagnino. Sempre 7 nomination per "Capri-Revolution" di Mario Martone, 4 per "Suspiria", "Il Campione" e "I Moschettieri del re - La penultima missione".

re, infine, per "Ma cosa ci dice il cervello", "Ricordi?", "Troppa grazia" e "Una storia senza nome". Tra gli attori protagonisti Alessandro Borghi (Il primo re), Andrea Carpenzano (Il Campione), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per Domani è un altro giorno) e Riccardo Scamarcio (Euforia, Il testimone invisibile, Lo Spietato). Ad Anna Foglietta (Un giorno all'improvviso), Marianna Fontana (Capri-Revolution), Micaela Ramazzotti (Una storia senza nome), Thony (Momenti di trascurabile felicità) e Pina Turco (Il vizio della speranza), le nomination come migliore attrice protagonista.

In gara con Urgu per gli attori non protagonisti Stefano Accorsi (Il Campione), Alessio Lapice (Il primo Re), Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane (Il traditore), Edoardo Pesce (Non sono un assassino). Per le donne Marina Confalone (Il vizio della speranza), Isabella Ferrari (Euforia), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Valeria Golino (I villeggianti) e Maria Paiato (Il testimone invisibile).

Per la commedia cinque titoli in corsa: Bangla di Phaim Bhuian, Bentornato Presidente di Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi, Croce e delizia di Simone Godano, Dolceroma di Fabio Resinaro e Troppa Grazia di Gianni Zanasi. I premi come sempre saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina, sabato 29 giugno, in una serata in onda su Rai.

   

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