Atti sessuali su pazienti, arrestato

Sardegna
@ANSA
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Carabinieri indagano su almeno tre episodi nel Cagliaritano

Millantando di praticare massaggi innovativi avrebbe abusato delle clienti. Un fisioterapista olandese, Gerald Ramananda Sengalrayan, 63 anni, è finito in manette per esercizio abusivo della professione al fine di commettere violenza sessuale. Tre, da quanto si apprende, le pazienti vittime tra le quali ci sarebbe anche una minorenne.

Nel mirino dell'indagine denominata ManiGold e condotta dai carabinieri della Compagnia di Dolianova e del Nas di Cagliari è finito il centro fisioterapico Rbb di Dolianova, a pochi chilometri dal capoluogo sardo. I militari, diverse settimane fa, hanno ricevuto la segnalazione da parte di una delle vittime su una presunta violenza sessuale avvenuta all'interno della struttura. Hanno quindi avviato gli accertamenti e piazzato telecamere nascoste all'interno del centro, trovando i riscontri alla segnalazione ricevuta. Il 63enne adesso si trova in carcere a Uta.

"Il fisioterapista aveva un modus operandi ben preciso - spiegano i carabinieri - dopo aver eseguito una visita medica, senza averne facoltà né titolo, eseguiva massaggi in assenza di diagnosi e, una volta conquistata la fiducia della paziente, ne approfittava per compiere atti sessuali giustificandole quali terapie innovative". Il pm Maria Virginia Boi titolare delle indagini visti gli elementi recuperati a carico del fisioterapista per evitare che il ne potesse commettere altre violenze e allontanarsi dall'Italia ha disposto il fermo eseguito ieri sera dai militari.

INDAGINI PARTITE DA DENUNCIA 16ENNE - Sono tre le vittime delle presunte violenze sessuali avvenute all'interno dello studio del fisioterapista di Dolianova arrestato ieri dai carabinieri. Una 16enne, una 29enne e una donna di 65 anni. Le indagini dei militari dell'Arma della Compagnia di Dolianova e del Nas di Cagliari sono partite a febbraio quando proprio la minorenne, accompagnata dai genitori, si è presentata in caserma per raccontare quanto le era accaduto.

A quel punto i militari hanno avviato gli accertamenti. Fondamentale si è rivelato il lavoro degli specialisti del Nas che hanno prima di tutto verificato i titoli in possesso di Gerald Ramananda Sengalrayan. Il 63enne è fisioterapista, con titolo conseguito in Olanda e poi riconosciuto in Italia nel 2012: con tale abilitazione poteva praticare l'attività seguendo le prescrizioni mediche fornite da specialisti. Invece, da quanto emerso dalle indagini, lo faceva in proprio senza averne titolo e consigliava terapie innovative, poi praticate da lui e finalizzate ,secondo le indagini, agli abusi sessuali per i quali è finito in manette

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