De Pau(Snami), centinaia di lettere Inps anche su fatti del 2015
Vi siete assentati per qualche giorno dal lavoro per una breve malattia, magari nel 2015, con tanto di certificato medico? Ora l'Inps richiede spiegazioni sulla patologia indicata nel documento del medico perché sarebbe troppo generica. O meglio l'Istituto, come scritto in una di queste missive, ritiene il certificato medico "anomalo sotto il profilo medico legale, poiché la diagnosi non comprova l'incapacità temporanea al lavoro".
"Sono centinaia le lettere dell'Inps di Cagliari che stanno arrivando ai cittadini che si stanno rivolgendo ai propri medici di famiglia e si riferiscono ad un periodo che risale anche a 4-5 anni fa - spiega all'ANSA il dottore Edoardo De Pau, presidente provinciale del Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani (Snami) -.E' un delirio perché l'ufficio amministrativo e legale dell'Istituto sollecita, entro sette giorni, una dichiarazione del medico che ha rilasciato il certificato. Una risposta nella quale il collega deve indicare se all'epoca del periodo di malattia sussisteva o meno una situazione morbosa acuta in atto. Altrimenti il lavoratore rischia di non vedersi pagata l'assenza per quella indisposizione. Il problema - osserva - riguarda anche i certificati per un solo giorno di malattia, che non viene pagata dall'Inps ma dal datore di lavoro".
Così se il medico ha diagnosticato ad esempio un'ipertensione arteriosa, avrebbe dovuto indicare, invece, "crisi ipertensiva in iperteso". "Viene da chiedersi perché dal 2015 ad oggi non sono stati fatti i controlli? - incalza De Pau - perché questi particolari non sono stati contestati immediatamente? Il medico di famiglia potrebbe essere andato anche in pensione o addirittura morto. A chi si rivolge il lavoratore? E quando i certificati sono stati rilasciati in qualche ospedale, Come si rintracciano quei medici ospedalieri? Ci sono grossi problemi - conclude De Pau - e stiamo pensando di chiedere, come sindacato, un incontro con l'Inps per sollecitare chiarimenti su questa vicenda che, a quanto mi risulta, è unica in Italia".