Tavolo pronto a scegliere tra Abate, Chessa e Quaquero
Fumata nera al tavolo del centrosinistra riunito in via Emilia a Cagliari per chiudere il cerchio sul nome del candidato alle suppletive del 20 gennaio indette per assegnare il collegio uninominale di Cagliari per la Camera. Nella sede della Fondazione Berlinguer sono intervenuti gli esponenti di tutte le sigle della coalizione che sosterrà Massimo Zedda alle regionali: per il Pd il segretario Emanuele Cani con Sebastiano Mazzone e Francesco Lilliu; Eugenio Lai e Yuri Marcialis per Art 1 Mdp; Anna Maria Busia per il Centro Democratico; Riccardo Lo Monaco per +Europa; Michele Piras per Rete Futura; Andrea Zucca per Sinistra italiana; Raimondo Perra per il Psi; Pierfranco Zanchetta e Antonio Gaia per l'Upc; Thomas Castangia per Possibile; Maurizio Sirca per Italia in Comune (il movimento fondato dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti).
Un accordo sul candidato potrebbe essere raggiunto entro dopodomani: giovedì 13 infatti è prevista una seconda riunione del tavolo. La scadenza per tutti gli schieramenti in corsa per le suppletive è fissata il 17 dicembre. Al momento restano in pole position Luchino Chessa, medico e figlio Ugo, il comandante morto nel disastro della Moby Prince, noto per le sue battaglie alla ricerca della verità sul tragico incidente, la presidente dell'Ordine degli psicologi Angela Quaquero, e il giornalista e scrittore Francesco Abate.
Alla fine della riunione, il segretario del Pd ha ricordato l'identikit dell'aspirante deputato: una figura che "abbia la capacità di rappresentare un perimetro molto ampio, e magari di allargarlo", ha ribadito Cani. Anche per questo, ha spiegato, sarebbe preferibile che non fosse "iscritto ad alcun partito". Il segretario dem ha poi annunciato che il tavolo sta "valutando un simbolo che rappresenti tutta la coalizione dei progressisti di Sardegna", e ha ricordato l'importanza dell'incontro di questo pomeriggio: "ha riunito, come non si vedeva dal 2014, tutta la coalizione di centrosinistra".
CHESSA DISPONIBILE, ABATE SI SMARCA - In attesa che il tavolo di centrosinistra prenda una decisione, due dei tre nomi in pole position per correre alle suppletive del 20 gennaio chiariscono la propria posizione su Facebook. Luchino Chessa fa sapere di essere "particolarmente emozionato: non sono un politico - spiega sul social - ma una persona normale che combatte una battaglia civile. Attendo di sapere cosa verrà deciso. Se serve sarò a disposizione".
Diversamente, lo scrittore e giornalista Francesco Abate sembra declinare. "Ringrazio chi ha pensato a me per questo ruolo - scrive su Facebook - per avermi dato nelle scorse settimane la possibilità di riflettere su chi sono veramente, su cosa voglio profondamente e quale penso sia il mio ruolo". Sino a oggi, precisa, "ho seguito una strada di impegno civile e sociale facendo piccoli gesti, alla mia maniera. E credo che questa sia la via che devo continuare a perseguire: scrittore, giornalista, volontario al servizio di chi, come me, ha avuto la vita marcata dalla malattia. Nulla di più. Nulla di meno".