Operazione dei Carabinieri, materiale usato per rapine?
Bombe a mano, fucili, pistole, con cartucce e proiettili, radio ricetrasmittenti: una vera e propria santabarbara - probabilmente nelle mani della malavita ogliastrina - è stata rinvenuta nelle campagne di Arzana in seguito a un'operazione di rastrellamento effettuata dai carabinieri in località Genna 'e Antine. Le armi saranno sottoposte alle verifiche tecniche del Ris per accertare l'eventuale uso in azioni delittuose e per la ricerca di tracce di Dna o impronte degli utilizzatori. Il materiale era occultato in tubi in cemento per lo scolo dell'acqua piovana.
All'interno vi erano due sacchi di juta che contenevano una carabina cal.22, una rivoltella cal.38, uno spezzone di 60 centimetri di miccia a lenta combustione, uno spezzone di 100 centimetri di miccia detonante, sei radio ricetrasmittenti di varie marche, complete di caricabatterie; uno scanner per frequenze radio, due cartucciere in cuoio, quattro fondine in cuoio, tre serbatoi per pistola, di cui uno carico; 190 cartucce a pallettoni cal. 12; 103 proiettili cal. 7.65; 88 proiettili cal. 9; 59 proiettili a salve per pistola; 42 proiettili per kalashnikov; 17 proiettili cal. 30; otto serbatoi di munizioni con all'interno 49 proiettili cal. 7.62; una bomba a mano, modello Mk2 di fabbricazione Est-Europea e un'altra di fabbricazione sovietica. Le bombe a mano, dopo essere state messe in sicurezza da personale degli artificieri antisabotaggio dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Abbasanta, sono state fatte brillare.