L'Orchestra del Baraccano e i compositori di origine ebraica

Emilia Romagna
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Il 10 dicembre al Teatro del Baraccano di Bologna

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(ANSA) - BOLOGNA, 09 DIC - Prima della pausa per le festività di fine anno, l'Orchestra del Baraccano di Bologna saluta il suo pubblico, il 10 dicembre alle 20,30 al Teatro del Baraccano, con un concerto di musiche di due compositori di origine ebraica, Arnold Schoenberg e Darius Milhaud. Diretto dal suo fondatore, Giambattista Giocoli, il complesso proporrà uno spettacolo di più ampio respiro, fatto di teatro e musica, dal titolo "Sassolino" che verrà poi ripreso in occasione del Giorno della Memoria, dal 26 al 29 gennaio prossimi, in coproduzione con La Baracca - Testoni Ragazzi e in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna e Caissa Italia Editore.
    Ad arricchire il programma anche alcuni brani per strumento solo di autori ebraici. Il violinista Roberto Noferini eseguirà, infatti, il Caprice Op. 18 N. 2 di Henryk Wieniawski, per ripresentarsi poi in duo con il pianista Denis Zardi e proporre due Romanze di Felix Mendelssohn-Bartholdy seguite dalle Variazioni sul Figaro di Gioachino Rossini, elaborate per violoncello da Mario Castelnuovo-Tedesco e suonate da Andrea Noferini. L'Orchestra del Baraccano eseguirà invece quella pietra miliare nella storia della musica che è la Kammersymphonie N. 9 di Schoenberg, una brano con il quale la sperimentazione del compositore austriaco si spinse nella ricerca di un nuovo assetto strumentale ed espressivo, allontanandosi dal gigantismo orchestrale del sinfonismo tardo romantico ed optando per una dimensione ed uno stile breve e conciso.
    "La création du monde" di Milhaud rappresenta una delle partiture più vitali del maestro francese, ricca dei colori e dei ritmi più diversi, ispirata ai ritmi del jazz di New Orleans che il compositore aveva tanto apprezzato durante il suo primo soggiorno in America. Flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte compongono l'organico del quintetto formato dai solisti dell'Orchestra. Ilconcerto sarà preceduto, alle 18, dall'ultima passeggiata del ciclo Il Teatro della Gente, condotta dal tenore e scrittore Cristiano Cremonini tra i Portici di via Belle Arti e via Zamboni. (ANSA).
   

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