Il 7 dicembre con la direzione di Vitali Alekseenok
(ANSA) - BOLOGNA, 03 DIC - Il direttore d'orchestra bielorusso Vitali Alekseenok, vincitore nel 2021 della XI edizione del Concorso "Arturo Toscanini", e il soprano Sara Cortolezzis, vincitrice quest'anno del Primo Premio al 58/o Concorso Voci Verdiane, sono i protagonisti del concerto del 7 dicembre alle 20.30 all'Auditorium Manzoni della stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna. Il concerto anticipa e sostitusce quello originariamente previsto per il 19 dicembre.
In apertura di serata i due musicisti, entrambi trentenni, omaggeranno il direttore d'orchestra campano Giuseppe Martucci, fortemente legato a Bologna, dove fu direttore del Liceo Musicale, della Cappella di San Petronio e di molti appuntamenti sinfonici e operistici (in particolare la sua presenza sul podio per la prima italiana del Tristan und Isolde di Wagner nel 1888) proprio al Comunale, con il brano "La canzone dei ricordi". Si tratta di un ciclo del 1887 di sette poemi di Rocco Emanuele Pagliara per soprano e pianoforte che Martucci nel 1898 trascrisse per orchestra. Questa pagina è ricordata anche perché Arturo Toscanini avrebbe dovuto dirigerla in Sala Bibiena nella sera del famigerato "Schiaffo" fascista, il 14 maggio del 1931, nell'ambito di un concerto commemorativo dell'amico Martucci, scomparso nel 1909.
Alekseenok è Direttore artistico del festival ucraino Kharkiv Music Fest, che ha tenuto concerti nei rifugi antiatomici, nelle metropolitane e negli ospedali di Kharkiv durante la guerra, e Kapellmeister della Deutsche Oper Am Rhein di Düsseldorf. Sara Cortolezzis, vincitrice anche del 75/o Concorso di Canto del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto nel 2021, dopo questo concerto tornerà al Comunale nella stagione lirica 2023 come Elena nei Vespri siciliani di Verdi diretti da Oksana Lyniv. Il programma della serara si completa con la Sinfonia N. 4 in fa minore Op. 36 di Ciajkovskij, composta tra il 1876 e il 1878 ed eseguita per la prima volta a Mosca il 10 febbraio 1878 sotto la direzione di Nikolaj Rubinstejn. (ANSA).