All'Accademia di Imola un Festival dedicato a Schumann

Emilia Romagna

Dal 24 novembre presentazioni libri e Cd, convegni e concerti

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(ANSA) - IMOLA, 18 NOV - Un festival a tutto campo, aperto non solo a studenti e docenti pianisti, ma anche ad esperti e appassionati, alla cittadinanza e agli altri sette indirizzi strumentali della Fondazione: si tratta di 'Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici alla Rocca di Imola' la rassegna della Fondazione Accademia Internazionale di Imola, in programma dal 24 al 27 novembre in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, dedicata alla memoria di Antonio Rostagno, il musicologo e pianista ligure prematuramente scomparso un anno fa.
    Il festival propone un ricco carnet di iniziative che va dalla presentazione di un progetto discografico, alle masterclass pianistiche affidate a docenti come Benedetto Lupo e Avedis Kouyoumdjian, proseguendo con un convegno internazionale di studi patrocinato dalla Robert-Schumann-Haus di Zwickau e da varie istituzioni musicali italiane (tra cui l'Università di Bologna) che vedrà avvicendarsi studiosi e docenti pianisti dell'Accademia stessa riuniti in una tavola rotonda attorno a Franco Scala, lo storico fondatore nel 1989 degli 'Incontri col Maestro'. Verranno esposti gli esiti della ricerca più recente sui diversi aspetti dell'universo Schumann. In chiusura del programma verrà presentato il volume di Anna Quaranta sulla Fantasia Op. 17 di Schumann, pubblicato dalla Lim e realizzato con il sostegno della Fondazione. Non mancheranno momenti musicali e concerti affidati a studenti e artisti professionisti. L'iniziativa suggella il primo triennio, appena concluso, di attività dei corsi di laurea equipollenti attivati nei percorsi formativi dell'Accademia, e ne "rilancia con forza il pensiero ispiratore: perseguire l'eccellenza e sostenere il talento dei giovani musicisti nutrendone lo spirito critico, nella virtuosa circolarità di prassi strumentale e ricerca scientifica. Quale miglior nume tutelare di Robert Schumann: musicista, critico e letterato, paladino della più alta eredità della Storia eppure avido di modernità, fautore di progresso e infaticabile araldo di una nuova età poetica". L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. (ANSA).
   

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