Lepore, cittadini dal primo giorno, coinvolgeremo le scuole
(ANSA) - BOLOGNA, 17 NOV - Il Comune di Bologna dopo aver approvato l'inserimento nel proprio statuto del principio dello Ius Soli e il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia o che abbiano compiuto un ciclo di studi, ha scelto di rafforzare il suo "approccio antidiscriminante" lanciando una nuova campagna di comunicazione. 'Bolognesi. Dal primo giorno. #iussolibologna' è lo slogan scelto per aprire un dialogo con la comunità sui temi della cittadinanza attraverso affissioni in città, l'esposizione dell'immagine sulla facciata del Palazzo comunale e un allestimento temporaneo nel cortile Guido Fanti, realizzato in collaborazione con 'Dalla parte giusta della storia'.
Un progetto che dal 21 novembre rivestirà il cantiere nel cortile con i volti e i pensieri di ragazze e ragazzi sul concetto di cittadinanza. Ma non solo. Oltre alla campagna di comunicazione è prevista una iniziativa, il 22 novembre, al Teatro delle Celebrazioni, rivolta agli alunni delle classi seconde e terze delle scuole medie.
L'evento, realizzato dal Comune, curato da Mismaonda, con la collaborazione de Il Resto del Carlino come media partner, vedrà salire sul palco insieme al sindaco, Matteo Lepore, testimoni, attivisti, artisti, scrittori, influencer e tik toker per esprimere il proprio punto di vista su cosa significa essere cittadini e quali nodi occorre sciogliere sui diritti e sulle libertà personali. All'evento parteciperà anche don Luigi Ciotti.
"Iussolibologna - ha detto Lepore - è un hasthag che significa Ius Soli alla bolognese, mi piacerebbe diventasse famoso come gli spaghetti alla bolognese. Essere bolognesi significa avere pieni diritti ma anche pieni doveri, non è un regalo essere cittadini ma essere persone libere e responsabili.
Come sindaco mi interessa mandare un messaggio a quegli 11mila".
E poi a chi gli chiede se il Parlamento dovrebbe prendere spunto dal Comune di Bologna Lepore risponde: "Un Parlamento moderno dovrebbe vedere i diritti civili come una bandiera per tutti".
(ANSA).