A Forlì e a Roma il 9 e 10 novembre con Abbado e Danilo Rossi
In occasione del settantesimo anniversario della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl, il 9 novembre alle 21 al Teatro Diego Fabbri di Forlì e il 10 all'Auditorium Seraphicum di Roma alle 20, si potrà ascoltare la prima esecuzione assoluta del nuovo brano, appositamente commissionato, del compositore bolognese Fabio Vacchi, 'Janus - Concerto per viola e piccola orchestra' eseguito dall'Orchestra Bruno Maderna diretta da Roberto Abbado con la viola solista di Danilo Rossi.
Nel corso della serata romagnola, l'Associazione ForliMusica Aps assegnerà a Roberto Abbado e a Fabio Vacchi il Premio 'Forlì Nuova Musica', in un incontro condotto dal musicologo Oreste Bossini. Nel corso della stessa serata si esibirà anche il clarinettista tredicenne Tommaso Bertozzi, vincitore dell'ultima edizione del concorso promosso da ForlìMusica.
"Celebrare un grande sindacato come la Cisl - ha detto Fabio Vacchi - significa riconoscerne il ruolo imprescindibile, e insieme auspicare una sua evoluzione che vada di pari passo con il complesso mutamento sociale. Ed ecco perchè il titolo, ma soprattutto il pensiero musicale da cui è scaturito Janus, poiché Giano ha un volto barbuto e uno imberbe: il vecchio e il giovane, l'uomo e la donna, il sole e la luna, l'occidente e l'oriente impediscono alla sua visione del mondo di restringersi in una sola direzione. La musica fa parte dell'umano, - ha spiegato ancora il maestro - e per darle forma la mente ha bisogno di una scintilla che s'accenda nel reale, subito attecchita per consonanza tra gli intenti del progetto e la mia estetica". Dal canto suo Roberto Abbado ha aggiunto di essere "molto onorato di dirigere la prima mondiale di un'opera di Fabio Vacchi, uno dei più grandi compositori contemporanei, con solista Danilo Rossi, uno dei musicisti che più mi hanno impressionato per la straordinaria tecnica e per la dirompente musicalità. Oltre ad essere molto felice di incontrare nuovamente due amici, Fabio e Danilo, appunto, e di condividere con loro alcuni giorni che, ne sono sicuro, saranno indimenticabili". (ANSA).