Corruzione negli obitori, 16 misure cautelari nel Ravennate

Emilia Romagna

'Parenti indirizzati da infermieri verso alcune pompe funebri'

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I carabinieri del nucleo Investigativo di Ravenna assieme ai colleghi delle locali Compagnie sono impegnati dall'alba per notificare 16 ordinanze di misura cautelare nell'ambito di una indagine per una contestata associazione per delinquere che ha riguardato gli obitori di Lugo e Faenza, nel Ravennate.
    L'inchiesta, coordinata dal Pm Daniele Barberini, ha in particolare acceso un faro su dipendenti Asl - infermieri nelle camere mortuarie - accusati ora di corruzione per avere presumibilmente indirizzato parenti di defunti a specifiche pompe funebri e avere provveduto alla vestizione delle salme in violazione alla specifica direttiva regionale del 2019 di gestione dei decessi ospedalieri. In totale gli indagati a vario titolo sono più di trenta. Per ulteriori dettagli sulla vicenda, la Procura di Ravenna ha fissato per le 12 una conferenza stampa. (ANSA).
   

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