Ventesima edizione dal 5 novembre al Palazzo dei Pio di Carpi
(ANSA) - CARPI, 31 OTT - Tutto pronto nei Musei di Palazzo dei Pio, a Carpi (Modena), per ospitare la ventesima edizione della 'Biennale di xilografia contemporanea' che aprirà i battenti il 5 novembre. Sarà una vera e propria 'Biennale delle Biennali': il nuovo allestimento, visitabile fino all'1 ottobre 2023, è infatti il racconto di oltre quarant'anni di xilografia a Carpi. Un legame, quello tra la città dei Pio e questa particolare tecnica artistica, sancito dalla figura di Ugo da Carpi (1470-1532), considerato uno dei più importanti xilografi del Rinascimento, nonché inventore del cosiddetto "chiaroscuro" nell'incisione del legno. Non solo: a partire dagli anni Settanta del '900 la città ha ospitato dapprima una Triennale (per due edizioni, nel 1969 e nel 1972) e dal 1980 la "Biennale di xilografia contemporanea" con la partecipazione di artisti da tutto il mondo, oltre ad approfondimenti su significative personalità della storia dell'arte, da Kandinsky a Picasso, da Paladino a Baselitz. Negli anni la Biennale si è avvalsa di importanti collaborazioni come quelle con la Cristea Gallery di Londra, il "Cabinet d'Arts Graphiques" di Ginevra e, soprattutto, lo Sprengel Museum di Hannover. Inaugurato nel giugno 1937, il Museo della Xilografia è uno dei pochi in Europa specificamente dedicato a questa disciplina, oggi visitabile al piano nobile di Palazzo dei Pio.
In occasione della Biennale saranno tre gli spazi dedicati in altrettante tappe del percorso di visita: nelle "Sale della Xilografia" inizia la visita alle origini del Museo della Xilografica, con otto preziosi fogli di Ugo da Carpi nelle collezioni del Museo e una selezione di xilografie dai depositi, nella "Sala Khaled" ci sarà un excursus sulle edizioni passate della Triennale e della Biennale, mentre nella "Sala del Forno" un'installazione video restituirà una visione del primo spazio dedicato alla xilografia nel '37 ospitato proprio nell'appartamento nobile del Palazzo. La Biennale, curata da Enzo Di Martino e Manuela Rossi, sarà accompagnata da un volume che ripercorre la storia della xilografia carpigiana con immagini e schede dedicate alle varie edizioni di Triennali e Biennali. (ANSA).