Dal 2 al 6/11, in concorso film e documentari
Ventidue 'corti' e 11 documentari saranno in concorso alla 28/a edizione di 'Visioni italiane', il festival promosso dalla Cineteca di Bologna, dal 2 al 6 novembre, storica vetrina del cinema italiano indipendente per quelli che saranno gli autori di domani.
Oltre ai premi (diecimila euro per il miglior film, altrettanti per il documentario e tremila per la miglior regia, oltre al premio Luca De Nigris dedicato agli studenti delle scuole dell'Emilia-Romagna con 31 film partecipanti), 'Visioni italiane' avrà un ricco corollario di eventi speciali. Paolo Virzì sarà protagonista della serata di pre-apertura del festival, l'1 novembre, con il nuovo restauro del suo film d'esordio nel 1994, 'La bella vita - Director's cut'. Nel giorno dell'anniversario dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini, il 2 novembre, sarà proiettato il nuovo documentario di Paolo Fiore Angelini, 'Pasolini. Cronologia di un delitto politico'. Reduce dal successo ottenuto al festival di Venezia, Roberto De Paolis presenterà il suo nuovo film 'Princess' il 3 novembre. Il ritratto di un maestro della fotografia, 'Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza' firmato da Elisabetta Sgarbi, sarà proiettato il 4 novembre; prevista anche la prima del cortometraggio realizzato da Gianluigi Toccafondo in occasione della posa della Stella dedicata a Luciano Pavarotti sulla 'Walk of fame' di Los Angeles lo scorso luglio; nello stesso giorno prevista anche la presentazione di 'Gli ultimi giorni dell'umanità', il monumentale lavoro di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo.
In calendario anche 'Bentu', il nuovo film di Salvatore Mereu, il doc di Michael Gira sulla band Swans che ha fondato, 'Infinito. L'universo di Luigi Ghirri' di Matteo Parisini.
Previste anche due tavole rotonde, su 'Il futuro delle sale cinematografiche', con la partecipazione di esercenti da tutta Italia (anche Nanni Moretti collegato in streaming), e su 'Scrivere per il cinema nell'epoca dello storytelling', con gli sceneggiatori Ippolita Di Majo, Francesco Lagi e Marco Pettenello. (ANSA).