Carenze igieniche in diverse attività. Sanzioni per 5.000 euro
(ANSA) - BOLOGNA, 25 OTT - Il sequestro di 385 chili di prodotti alimentari e sanzioni amministrative per 5.000 euro complessivi. Questo il bilancio dei controlli svolti dai Carabinieri del Nas di Parma a Reggio Emilia e provincia dove sono state registrate irregolarità igienico sanitarie in diverse attività commerciali.
Nel dettaglio, in un supermercato del capoluogo emiliano i militari hanno sequestrato, 385 chili di alimenti, tra tranci di salumi e formaggi, del valore di circa 5.000 euro perché privi di indicazioni riguardanti la loro rintracciabilità mentre al legale rappresentante dell'attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
Sempre a Reggio Emilia, gli uomini dell'Arma hanno rilevato in un ristorante self-service carenze igienico sanitarie con mosche, ragnatele e polvere diffusa sulle superfici del locale e, nel deposito delle bevande, la presenza di escrementi di roditori. Nei confronti del legale rappresentante dell'attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 3.000 euro.
In una rivendita di vini cittadina, invece, sono state rilevate, nell'area deposito, formazioni di ragnatele e scrostature nell'intonaco del soffitto mentre nell'area vendita è stata accertata la presenza di confezioni di bevande a diretto contatto con il pavimento. Per questi motivi nei confronti del titolare dell'attività è stata emessa una diffida volta al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie mentre una diffida è stata emessa anche nei confronti del legale rappresentante di un ristorante a seguito della presenza tracce di sporco vetusto e resti di alimenti nei pressi dei piani di lavorazione alimenti della cucina.
In provincia di Reggio Emilia, infine, i Carabinier del Nas parmigiano hanno accertato, in un bar la presenza di ragnatele sulle pareti e polvere e sporco vetusto sulle superfici mentre in un ristorante sono state accertate carenze igienico sanitarie all'interno della cucina, dovute alla presenza di mosche, a congelatori invasi da eccessiva formazione di ghiaccio, a ragnatele sulle pareti. I titolari del bar e del ristorante sono stati raggiunti da una diffida a risolvere entro 30 giorni le irregolarità riscontrate. (ANSA).