Città ha ricevuto nel 1996 la Medaglia d'oro al Valor Militare
(ANSA) - PIACENZA, 21 OTT - Una "cena tra camerati" per "celebrare l'anniversario della Marcia su Roma" ha scatenato una forte reazione polemica a Piacenza, città che nel 1996 ha ricevuto la Medaglia d'oro al Valor Militare dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro "a riconoscimento del doloroso e intenso impegno durante la lotta di liberazione dalla dittatura nazi - fascista".
L'iniziativa, di cui riferisce il quotidiano 'Libertà', è fissata per la sera del 28 ottobre prossimo in un ristorante della centralissima zona di piazza Cavalli e da quanto si è appreso le adesioni sarebbero già diverse decine. "Nel ricordo della Rivoluzione che giunge al centesimo anniversario, ceneremo insieme cameratescamente" si legge nell'invito a firma dell'Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi della Repubblica sociale italiana. Il documento ha tanto di aquila romana nell'intestazione e toni celebrativi della manifestazione armata ed eversiva.
Pino De Rosa, segretario provinciale dell'Ugl, noto a Piacenza anche per essere scrittore ed editore, con un impegno passato in politica nella lista Fiamma Tricolore- Fronte d'Azione, afferma che l'evento "si ripete da anni e non ha alcuna valenza politica né aspirazioni programmatiche ma è solo un'iniziativa privata oltre che un coraggioso esercizio di libertà. Quella di poter affrontare temi che attengono alla storia del popolo italiano senza ipoteche pregiudiziali". Ma la notizia ha già scatenato proteste e indignazione a Piacenza è c'è chi chiede che la cena nostalgica venga vietata dal Prefetto. Sulla prima pagina di Libertà il direttore Pietro Visconti definisce "da brividi" il fatto che "un gruppo di nostalgici del fascismo, o più che nostalgici irriducibili, si radunino a cena per evocare il Mussolini che compì l'atto fondativo della dittatura". (ANSA).