De Chirico, dalla stagione 'barocca' alla neometafisica

Emilia Romagna

Oltre settanta opere in mostra a Palazzo Pallavicini di Bologna

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(ANSA) - BOLOGNA, 11 OTT - Un'esposizione interamente dedicata al padre della pittura metafisica, Giorgio de Chirico, è in programma a Bologna dal 13 ottobre al 12 marzo, a Palazzo Pallavicini. La mostra - "De Chirico e l'oltre. Dalla stagione 'barocca' alla neometafisica (1938-1978)", a cura di Elena Pontiggia e Francesca Bogliolo - comprende oltre settanta opere provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma e ricostruisce due importanti momenti della pittura dechirichiana.
    La stagione 'barocca' si sviluppa dal 1938 al 1968, quando de Chirico (che nel 1939 lascia Parigi e torna in Italia, dividendosi fra Milano e Firenze, prima di trasferirsi definitivamente a Roma) si ispira a Rubens e a maestri del calibro di Dürer, Raffaello e Delacroix. Le sue opere, che non sono realiste, vogliono creare un mondo ideale e irreale, una finzione più vera del vero. In mostra sono presenti una serie di importanti autoritratti, come il famoso 'Autoritratto nudo' del 1945 e l'emblematico 'Autoritratto nel parco con costume del Seicento' del 1956. Sono esposte anche altre opere fondamentali della stagione "barocca", come 'Natura morta ariostesca', 1940; 'La pattinatrice', 1940 (il ritratto della moglie Isabella come allegoria dell'inverno); la terracotta 'Bucefalo', 1940, uno dei primi esempi di de Chirico scultore.
    Il percorso espositivo continua con la stagione neometafisica relativa al decennio 1968-78, in cui de Chirico torna a dipingere gli emblematici manichini, le Piazze d'Italia e altri enigmi, con nuove elaborazioni e invenzioni. Alla pittura pastosa della stagione "barocca" sostituisce una pittura fondata sul disegno e sulla costruzione nitida delle forme. La mostra bolognese documenta questa stagione ultima dell'artista con alcuni capolavori come 'Ettore e Andromaca', 1970; 'Il sole sul cavalletto', 1973; 'I bagni misteriosi', 1974; 'Le muse inquietanti', 1974; 'Visione metafisica di New York', 1975.
    (ANSA).
   

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