Non ci sarebbero state infrazioni regolamentari
Non vi sarebbero al momento responsabilità accertate nella morte del pilota romano di 27 anni, Federico Esposto, avvenuta ieri al Misano World Circuit, durante il secondo giro della gara della classe 600 Pro, Trofeo Italiano Amatori, inserita nel programma della Coppa Italia di motociclismo velocità. La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo contro ignoti, ha posto sotto sequestro i mezzi coinvolti e il sostituto procuratore, Annadomenica Gallucci, che coordina i carabinieri di Misano Adriatico, ha visionato il filmato della gara e del momento esatto dell'incidente mortale, in cui è anche rimasto gravemente ferito un altro pilota, Marco Sciutteri 32 anni di Bologna.
Stando alle indagini e alle testimonianze, in primis del direttore di gara, non vi sarebbero state infrazioni regolamentari da parte dei tre piloti coinvolti, ma una serie di incidenti e investimenti a catena. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il primo a cadere a terra dopo una curva è il bolognese Sciutteri che viene investito da Esposto, rimanendo a terra al margine della pista. Esposto, dopo aver investito il bolognese cade al centro pista e tentando di rialzarsi per mettersi a riparo viene investito in corsa dalla moto n.77, condotta da Massimiliano Fenu, 30 anni di Padova. Sciutteri è ancora ricoverato al Bufalini di Cesena dove ieri pomeriggio è stato trasportato d'urgenza, privo di sensi. Fenu invece era stato medicato sul posto dal medici del circuito di Misano.