Cresce in estate l'uso del treno in Emilia-Romagna

Emilia Romagna
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Aumento rispetto all'anno scorso, ma anche sul periodo pre-Covid

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Quasi 12 milioni di passeggeri, fra giugno e settembre, hanno viaggiato sui treni regionali dell'Emilia-Romagna, il 21% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E' quanto emerge dal report di Trenitalia Tper, che evidenza come molte persone abbiano scelto il treno per spostamenti legati al turismo, verso il mare e le città d'arte.
    "Numeri molto positivi - commenta l'assessore ai Trasporti e Turismo, Andrea Corsini - che testimoniano il ritorno a un'estate normale, dopo due anni di pandemia, ma anche una maggiore propensione all'utilizzo del treno rispetto al periodo pre-covid, con un 10% in più di presenze rispetto all'estate 2019".
    L'ad di Trenitalia Tper Alessandro Di Tullio ha detto che uno degli obiettivi della società è lo sviluppo del trasporto ferroviario legato al turismo in tutte le stagioni dell'anno.
    Rimini, Riccione e Cervia Milano Marittima sono ai primi posti, insieme a Ravenna, ma tutte in crescita anche le località marine di Bellaria, Cattolica, Cesenatico, Gatteo a Mare, Igea Marina, Lido di Classe/Lido di Savio, Misano Adriatico e Rimini Miramare.
    L'offerta per e dalla Riviera Romagnola ha toccato quest'estate punte di 140 treni e 80 mila posti al giorno: fino a 136 le fermate giornaliere a Rimini, 69 quelle a Riccione e a Cattolica e 44 quelle a Cervia e a Cesenatico.
    Molto positivi anche i numeri del nuovo collegamento da Torino, Asti, Alessandria e Voghera per le spiagge della Riviera Romagnola. Quattro le corse - due il sabato e due la domenica dal 18 giugno all'11 settembre - che sono state scelte da 44 mila viaggiatori.

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