Le parole della donna in una conversazione con l'altro figlio
"Noi siamo morti sul posto". Sono parole pronunciate da Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, in una conversazione con l'altro figlio, intercettata a fine agosto 2021. È la prima volta dal delitto che spuntano parole della donna, che in questa occasione parla di sé e del marito, Shabbar Abbas. La telefonata è nel maxi faldone del processo per l'omicidio della diciottenne pachistana che inizierà a febbraio 2023 a Reggio Emilia. Processo che, dopo indagini dei carabinieri e della pm Laura Galli, vede imputati cinque familiari della ragazza, i genitori latitanti in Pakistan, due cugini e uno zio arrestati tra Francia e Spagna.