In Emilia-Romagna 600mila euro per formare 97 professionisti
Percorsi per formare giardinieri d'arte, nuove professionalità capaci di intervenire in giardini e parchi storici pubblici e privati e di curarne la manutenzione e il restauro, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, architettoniche, ambientali e paesaggistiche. La Regione Emilia-Romagna ha raccolto la sollecitazione del ministero della Cultura che, attraverso l'attuazione del Pnrr, ha posto attenzione al recupero e alla valorizzazione dei giardini storici.
L'investimento del ministero ha previsto risorse sia per interventi di restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici (a disposizione a livello nazionale 190 milioni di euro) che per interventi di formazione dei giardinieri d'arte (10 milioni).
Per la formazione dei giardinieri l'Emilia-Romagna si è impegnata, insieme ad altre 12 regioni, a programmare un'offerta di formazione e sottoscrivere un accordo col ministero sulle specifiche competenze e responsabilità nell'attuazione. Le risorse disponibili per l'Emilia-Romagna sono 601.400 euro che consentiranno di qualificare in due anni formativi, 2022-23 e 2023-24, 97 giardinieri d'arte per giardini e parchi storici. I percorsi saranno della durata di 600 ore e si svilupperanno anche attraverso l'apprendimento pratico. Potranno rispondere al bando per progettare i corsi, che dovranno poi essere approvati dalla Regione, gli Enti di formazione professionale accreditati in partenariato con imprese del settore e della filiera e giardini storici di rilievo, cioè appartenenti al ministero della Cultura, Enti territoriali, Fondazioni o Dimore storiche, che garantiscano la disponibilità di spazi, luoghi e contesti per la realizzazione delle attività pratiche.