Per il 230/o anniversario dell'esploratore Agostino Codazzi
Lugo si candida a capitale italiana del libro 2023 e partecipa al bando del Ministero della Cultura, che scade oggi. La capitale italiana del libro è stata istituita con la legge del 13 febbraio 2020 che promuove e sostiene la lettura a tutti i livelli - scuole, amministrazioni pubbliche, enti locali e altre istituzioni - e prevede di assegnare annualmente a una città italiana il titolo, per il 2022 destinato a Ivrea.
La Regione Emilia-Romagna sostiene il progetto, "che punta, da un lato, a consolidare un sistema di istituzioni culturali, bibliotecarie, museali e teatrali ampio e articolato sul territorio, dall'altro a coinvolgere anche la comunità locale nelle scelte culturali e nelle politiche del patrimonio culturale". Il filo rosso della candidatura della città del ravennate si snoda attorno al concetto di 'esplorazione' (della lettura e dei motivi della non lettura) contando anche sul 230/o anniversario della nascita (1793) dell'esploratore, cartografo e geografo lughese Agostino Codazzi. Il percorso di candidatura si svolgerà anche in coordinamento con gli altri comuni dell'Unione della Bassa Romagna, "nella convinzione che se il prestigioso titolo venisse assegnato a Lugo sarebbe il successo di tutto un territorio che fa della promozione della lettura una strategia di cittadinanza". (ANSA).