Danza e film per i 20 anni di Gender Bender a Bologna

Emilia Romagna

60 appuntamenti da 9 al 22 settembre. Anche libro di Marcasciano

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(ANSA) - BOLOGNA, 31 AGO - Venti spettacoli di danza, 18 film, incontri, party, progetti in rete e molto altro ancora per la 20/a edizione di Gender Bender, il festival internazionale su corpi, relazioni e identità in programma dal 9 al 22 settembre prossimi a Bologna. Sessanta appuntamenti con artisti e opere (molte in prima nazionale) provenienti da 25 Paesi che attraverseranno la città, con tappe in più di 10 location, nell'anno in cui l'ente produttore, Il Cassero Lgbti+ Center, compie 40 anni.
    Quarant'anni di conquiste nel campo dei diritti usando la cultura come forma di lotta: "Anche in tempi di conflitto profondo e lacerante, in cui le guerre ingombrano il nostro orizzonte e ci spaventano, - hanno detto i direttori artistici della rassegna, Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli - riflettiamo sull'esperienza maturata in questi due decenni. La nostra ricetta è sempre stata quella di proporre un dialogo e un esercizio intellettuale laddove le complessità e le contraddizioni del nostro presente potevano innescare possibili conflitti". E dunque subito la solidarietà (espressa dalla delegata alla Cultura del Comune, Elena Di Gioia) alla consigliera comunale di Bologna, Porpora Marcasciano, aggredita nei giorni scorsi con insulti omofobi e minacce col coltello, della quale il 13 settembre verrà proposta la lettura del libro 'La storia e le storie di travestiti e transessuali', un evento programmato prima dell'aggressione denuncaita.
    La sezione danza di Gender Bender 2022 avrà tra gli appuntamenti la presenza del coreografo belga Jan Martens con Elisabeth gets her way, un poliedrico ritratto danzato della clavicembalista polacca Elisabeth Chojnacka (18/9). (ANSA).
   

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