Il progetto Gherardi, dall'1 al 5 settembre gli street artist
Nasce Gherardi il Borgo del Cinema, progetto che punta a rivitalizzare e ripopolare la frazione del Comune di Jolanda di Savoia (Ferrara) attraverso la cultura. Il percorso che trasformerà il paese in villaggio del cinema è stato presentato a Gherardi, nella sede di Controluce, casa di produzione fondata da Valeria Luzi e Stefano Muroni. È stato proprio quest'ultimo, presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, a spiegare il progetto e i suoi obiettivi.
"Il progetto nasce per valorizzare l'ultimo borgo giardino di fondazione pensato a tavolino all'inizio del 1900". Poi aggiunge: "Vogliamo contribuire a ripopolare e rigenerare il borgo di Gherardi attraverso la creatività delle nuove generazioni, in cui si possa vivere in piena sostenibilità".
Da giovedì 1 a lunedì 5 settembre una squadra di street artist realizzerà cinque murales ispirati ad altrettanti film collegati al territorio: "La neve nel bicchiere" di Florestano Vancini, "Riso amaro" di Giuseppe De Santis, "La donna del fiume" di Mario Soldati, "Il giardino dei Finzi Contini" di Vittorio De Sica e "E. T. - L'extraterrestre" di Steven Spielberg.
Gherardi il Villaggio del Cinema sarà un luogo vivo e comunitario: nasceranno uno studentato, una sala montaggio, aule per la formazione e immobili dismessi verranno recuperati. Acer e il Comune di Jolanda di Savoia hanno firmato una convenzione per concedere un primo alloggio che ospiterà studenti della Scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara.
(ANSA).