A Bologna dal didgeridoo al canto armonico della Mongolia
(ANSA) - BOLOGNA, 29 AGO - Un viaggio nei suoni che attraversa tempi e culture, dal didgeridoo al canto armonico della Mongolia: è quello dei Tupa Ruja in programma il 30 agosto (ore 21) al Museo della Musica di Bologna, nell'ambito della rassegna '(s)Nodi'.
Tupa Ruja è composto da Martina Lupi voce, harmonium indiano, flauti; Fabio Gagliardi didgeridoo, percussioni; Nicola Cantatore chitarre;Stefano Vestrini batteria, percussioni. Il concerto fa incontrare strumenti di mondi musicali differenti, come l'harmonium indiano e il didgeridoo (l'aerofono tradizionale aborigeno australiano) con le molteplici espressioni dell'eclettica voce di Martina Lupi, capace di spaziare dalle canzoni in lingue e dialetti mediterranei all'improvvisazione "trascendentale" dello xöömej, il canto armonico proprio della cultura di Tuva, repubblica russa al confine con la Mongolia. Il concerto fa parte dell'undicesima edizione di '(s)Nodi', festival di musiche inconsuete in programma tutti i martedì fino al 13 settembre: nuove esperienze sonore originali selezionate dal Museo della musica tra le più interessanti declinazioni delle musiche d'oggi, il cui filo conduttore è il talento e l'originalità "nella capacità di ibridare e contaminare linguaggi musicali differenti, oltre i canonici confini geografici e di genere". (ANSA).