Foto e video denunciano situazione che andava avanti dal 2016
(ANSA) - BOLOGNA, 28 AGO - Insulti, minacce, botte, che non si sono fermate nemmeno quando lei era incinta. E' questo il quadro accusatorio che ha portato in carcere un 29enne di Rimini, arrestato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, dai carabinieri che hanno eseguito l'ordinanza del gip su richiesta della procura riminese.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, come riportato dalla stampa locale, gli episodi violenti fra le mura domestiche andavano avanti dal 2016. All'inizio del 2022 la vittima ha trovato il coraggio di denunciare, portando come prova delle foto delle lesioni subite e un video in cui il compagno le rivolge minacce inequivocabili. Numerosi gli episodi riferiti dalla donna: minacce di morte, arrivate anche con un coltello puntato alla gola, pugni, calci e schiaffi, bastonate con il manico di una scopa. Violenza che non si è fermata nemmeno durante la gravidanza della donna. (ANSA).