L'intervento nel Modenese, la 79enne ha ritrovato autonomia
Era arrivata al punto da non riuscire più a camminare a causa della presenza di 'cisti di Tarlov' che si formano in corrispondenza della colonna vertebrale provocando, in questo caso, uno schiacciamento dei nervi intercostali e, di conseguenza, un dolore molto forte e invalidante. Il caso di una donna di 79 anni di Campogalliano (Modena) è stato trattato dal centro di terapia antalgica di Castelfranco Emilia con l'inserimento nella schiena della paziente di un particolare impianto wireless, mai usato in questo tipo di patologia.
L'intervento, spiega l'Ausl modenese, è stato eseguito nel blocco operatorio dell'ospedale di Vignola e grazie a questo impianto, nel giro di pochi giorni, il dolore è scomparso, l'anziana ha ripreso a camminare e a guidare l'auto e ha quindi ritrovato la propria autonomia.
"La signora è venuta nel nostro Centro ad aprile, aveva una scala del dolore di otto punti su dieci ed era costretta su una carrozzina - spiega Cristina Mastronicola direttrice del Centro di Castelfranco - i neurochirurghi che l'avevano visitata le avevano detto che non era operabile consigliandole di rivolgersi alla nostra struttura". Gli specialisti del centro hanno valutato l'inserimento di un impianto wireless che emette neurostimolazioni per controllare il dolore causato dalla compressione dei nervi. "Rispetto agli impianti tradizionali, che da tempo utilizziamo per i nostri pazienti, in collaborazione con l'Ospedale di Vignola, questo impianto wireless ha il vantaggio di non dover essere sostituito per usura delle pile - prosegue Mastronicola - gli elettrodi terminano con una piccola antenna ricevente e tutto l'apparecchio si trova sottopelle. La parte esterna dell'apparecchio va indossata attraverso una fascia di tessuto che si può comodamente togliere all'occorrenza. A quanto mi risulta, sarebbe la prima volta che in Italia viene utilizzato un apparecchio wireless per il controllo del dolore dorsale da cisti di Tarlov". (ANSA).