La nomina del nuovo segretario generale proposta dal MiTe
L'Autorità distrettuale del Fiume Po-MiTE da oggi e per il prossimo mandato ha una nuova guida. Su proposta del Ministero della Transazione Ecologica - controfirmata dalla presidenza del Consiglio dei ministri - la recente nomina governativa ha individuato in Alessandro Bratti la personalità più idonea per ricoprire il ruolo di segretario generale di AdBPo nella vasta area del distretto idrografico del Grande Fiume che si estende dalla Valle D'Aosta alle Marche.
Ferrarese, attuale vice presidente dell'Agenzie europea dell'ambiente, Bratti ha un curriculum di lungo corso. Dottore con lode in Scienze agrarie all'università di Bologna e con esperienze di ricerca negli Usa, é stato fino ad oggi docente e ricercatore presso il dipartimento Scienze chimiche, farmaceutiche e agrarie Università di Ferrara dopo aver diretto per un quadriennio Ispra, dove ha avviato e realizzato molteplici progetti per lo studio, il monitoraggio costante e la difesa puntuale del territorio nazionale. In passato è stato anche direttore di Arpa Emilia-Romagna.
La sua carriera politica lo ha visto impegnato prima come assessore comunale a Ferrara e successivamente come parlamentare è stato attivo nella Commissione Ambiente e presidente della Commissione Bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
Bratti si insedierà già nei prossimi giorni negli uffici dell'Autorità distrettuale del Fiume Po che ha sede centrale a Parma.