'In pub e ristoranti, ma si può ballare dopo in discoteca'
Stop alla musica in pub, chiringuito e ristoranti alle 2 di notte. Chi vorrà ballare dopo quell'ora potrà farlo solo in discoteca. Questa la decisione dei Comuni della riviera riminese che hanno accolto l'appello del prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza il quale martedì scorso, all'interno del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, aveva chiesto ai sindaci di applicare ordinanze in tal senso.
I primi cittadini del capoluogo, di Riccione, Misano Adriatico, Bellaria-Igea Marina e Cattolica si sono così allineati uniformando le ordinanze. E dunque nel weekend di Ferragosto, come mai accaduto prima d'ora nella mecca del turismo balneare, i dj set dei locali lungo le vie della movida dovranno fermarsi alle 2 di notte. Una misura giustificata dalla prefettura per scongiurare fenomeni di degrado, risse e microcriminalità in un territorio che ha visto riprendere "a pieno ritmo l'afflusso di turisti e l'organizzazione di eventi".
"Iniziamo col dire che Rimini e la Riviera non spengono il Ferragosto. Né tanto meno il divertimento. Ma lo migliorano.
Chi, infatti, vuole ballare potrà andare in discoteca", ha detto alla stampa locale il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "È vero che storicamente a Rimini e in riviera non ci sono mai state limitazioni per la musica a Ferragosto, ma rispetto all'orario normale dell'intrattenimento musicale, l'una, fissare le 2 di notte per pub e ristobar è un'estensione. Non chiamatelo coprifuoco", ha aggiunto.
Dal 12 al 16 agosto, inoltre, sarà "particolarmente ingente", sottolineano dal Comitato, il contingente di personale delle forze dell'ordine messo in campo, che comprende i rinforzi inviati dal ministero dell'Interno. Presidiate 24 ore su 24 le stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione, particolarmente frequentate dai giovani diretti nelle discoteche.