Il Riesame dispone l'obbligo di firma per i sei indagati
Il tribunale del Riesame di Bologna revoca i domiciliari per i sei sindacalisti, quattro di Si Cobas e due di Usb, arrestati il 19 luglio a Piacenza. In particolare il tribunale ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in relazione alle accuse di associazione a delinquere.
Per i sei, Ali Mohamed Arafat, Aldo Milani, Carlo Pallavicini, Bruno Scagnelli (Si Cobas), Issa Mohamed Abed e Roberto Montanari (Usb) rimane la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, relativa ad altri reati.
"Crolla il teorema della Procura di Piacenza" commenta Usb in una nota. Oltre all'associazione gli inquirenti piacentini contestavano una serie di reati commessi nell'ambito di vertenze sulla logistica, tra cui violenza privata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sabotaggio, interruzione di pubblico servizio. Alcune accuse vengono ridimensionate dal Riesame che motiverà entro 45 giorni la sua decisione.
Usb "esprime soddisfazione per l'esito favorevole del riesame ma mantiene inalterato il giudizio sul gravissimo operato della Procura di Piacenza e mantiene alta la mobilitazione per fermare questo attacco gravissimo al sindacalismo conflittuale e di classe".