'We make future' apre sulla pace con Mandela e Sarsour

Emilia Romagna

A Rimini 250 espositori su innovazione, attese 35 mila presenze

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(ANSA) - RIMINI, 16 GIU - L'edizione 2022 del 'We make future', il festival dedicato all'innovazione digitale, ha aperto a Rimini con l'attivismo e una riflessione sulla costruzione della pace di Linda Sarsour, ideatrice della Women's march, e Siyabulela Mandela, giornalista e nipote di Nelson Mandela. La decima edizione del WMF si tiene per la prima volta in fiera e si chiuderà il 18 giugno dopo tre giorni di formazione e intrattenimento. Sul palco si è esibito il rapper Frankie hi-nrg mc con il brano 'Rivoluzione'.
    "Tutti noi abbiamo il potere di sfidare gli oppressori e chiedere giustizia ed equità e combattere con e per le persone più oppresse", ha detto Sarsour, musulmana che vive negli Stati Uniti, la quale ha aggiunto che "le voci come le mie sono spesso messe a tacere". "Nessuno di noi sarà libero finché tutti noi non saremo liberi", ha proseguito l'attivista Mandela. "Come costruiamo il futuro? Difendendo e combattendo per la giustizia, la libertà e la pace. La nostra generazione ha il dovere di costruire per le generazioni che verranno dopo".
    Dal palco principale si è espressa anche Giorgia Soleri, attivista e influencer che dal web è riuscita a generare un movimento per il riconoscimento della vulvodinia fino ad arrivare in Senato. "La diagnosi è stata una grande liberazione, perché dare un nome al proprio dolore significa legittimarlo e dargli spazio nella propria vita", ha spiegato. "L'attivismo in piazza non è accessibile per chi soffre di dolore cronico. I social sono essenziali in questo senso - ha sottolineato -, hanno creato un megafono per le nostre voci anche quando non possiamo andare in piazza".
    La fiera dedicata all'innovazione accoglierà oltre 250 espositori italiani e stranieri. E sarà un'occasione di incontro per professionisti, aziende player di settore, startup, università e istituzioni. (ANSA).
   

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