Percorso triennale coinvolgerà anche studenti licei ferraresi
(ANSA) - FERRARA, 08 GIU - La delizia estense di Belfiore (XV secolo) sarà scavata e scoperta per la prima volta da studenti e cittadini: l'amministrazione comunale di Ferrara ha autorizzato le indagini archeologiche con un finanziamento di 37.500 euro e un percorso triennale che vedrà coinvolti anche la Provincia, il Gruppo archeologico ferrarese, la direzione scientifica della Soprintendenza e i licei scientifico Roiti e classico Ariosto, in un vasto progetto di "archeologia partecipata" per ridare vita alla celebre residenza monumentale degli Este - simbolo dei fasti di Leonello d'Este (che la impreziosì col suo celebre studiolo) - prima di essere quasi completamente distrutta da un incendio nel 1632.
L'area che sarà interessata dall'indagine archeologica (dal prossimo mese si procederà con i primi rilievi e a settembre partirà la prima campagna di scavi, per cinque settimane) è di circa un ettaro e mezzo. Come spiega Chiara Guarnieri, della Soprintendenza, "le campagne di scavo diventeranno un vero e proprio 'cantiere aperto': il gruppo archeologico e gli studenti, previa formazione, potranno avvicinarsi liberamente a questo tipo di attività e dare il loro contributo, guidati da archeologi professionisti. L'orizzonte pluriennale è necessario per condurre un lavoro scientificamente esaustivo".
"Questo percorso avvia un imponente lavoro di squadra e di grande coinvolgimento - aggiunge il sindaco Alan Fabbri - con tre importanti obiettivi: riscoprire la storia dell'antico Palazzo Belfiore, mai scavato, coinvolgere studenti e cittadini e sensibilizzare sull'importanza della conoscenza e della conservazione dei propri beni culturali, valorizzando nello stesso tempo un'area verde dalle grandi potenzialità". (ANSA).