A Correggio anche opere di studenti cinque Accademie Belle Arti
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 02 GIU - Al via l'ottava edizione di 'gARTen', rassegna culturale dedicata a scultura, cinema, narrazioni e musica dal vivo che ogni anno trasforma il parco di Villa Rovere a Correggio (Reggio Emilia) in una galleria d'arte a cielo aperto attraverso l'installazione di opere a carattere monumentale. Dal 4 al 26 giugno il giardino della dimora tardo-ottocentesca ospiterà sculture e installazioni di Dellaclà, Emanuele Giannelli e Marco Milia.
Se Dellaclà invita a "Vedere oltre i limiti del guardare" con un'installazione che riflette sull'immagine di sé e della realtà, Giannelli con "Korf 17" lancia un monito a chi scruta il cielo alla ricerca del proprio futuro, mentre Milia presenta "Cristallography", una macrostruttura site-specific sospesa sotto la cupola della ghiacciaia. Non mancheranno, nel parco, le sculture realizzate dagli studenti di cinque Accademie di Belle Arti - Napoli, Torino, Bologna, Brera e Urbino - selezionati dai rispettivi docenti.
"Artisti senior, professori e studenti delle Accademie - spiega Anna Corghi, consigliere e coordinatrice della sezione Scultura - ci hanno riconfermato la validità del concept di 'gARTen'. Piace l'intento di creare consuetudine alla visione dell'arte contemporanea da parte di un pubblico di non addetti ai lavori attraverso una fruizione volutamente semplice e 'accompagnata' da QR code e guide. Piace il dare spazio a giovani artisti che non sempre riescono a trovarne di adeguati, in particolare per la scultura: per loro 'gARTen' è anche un momento di incontro e confronto tra allievi di varie Accademie.
Stiamo lavorando per ampliare il numero di Accademie coinvolte".
(ANSA).