8-10 giugno la 27/a edizione, presente ministero della Cultura
(ANSA) - FERRARA, 01 GIU - Saranno oltre un centinaio gli espositori - tra realtà istituzionali e aziende leader di diversi settori - e 140 i convegni in programma al Salone del Restauro 2022, la cui 27/a edizione è in programma a Ferrara Fiere dall'8 al 10 giugno. La manifestazione è dedicata all'economia, conservazione, tecnologie e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, con un palinsesto di stand, momenti congressuali, eventi, mostre, incontri b2b con operatori esteri.
Il ministero della Cultura sarà presente con più di 50 uffici, dai musei autonomi ai segretariati regionali, gli archivi di stato, le biblioteche, le direzioni generali e gli istituti nazionali. Centrale sarà il tema legato alla ricostruzione post-terremoto, focus principale del convegno (9 giugno) "A dieci anni dal sisma in Emilia: il lavoro svolto dagli istituti del ministero della Cultura, lo stato dell'arte e degli orizzonti futuri", a cura del Segretariato Regionale del Mic in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Dal 2019, grazie al potenziamento della partnership con Assorestauro (prima Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano, tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e fornitori di servizi e imprese specializzate), e alla collaborazione e al contributo del ministero degli Esteri e Ice, il salone ospita il progetto 'Restauro made in Italy' per la promozione e la valorizzazione del restauro italiano nel mondo, che proporrà anche quest'anno la 'Restoration Week', un tour itinerante tra i principali cantieri di restauro italiani, dedicata ad esperti del settore del restauro del patrimonio culturale e dell'architettura. La Restoration Week 2022 farà tappa al Salone Internazionale del Restauro, evento centrale del tour, accogliendo 58 delegati internazionali da 13 paesi (Albania, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Croazia, Cuba, Giordania, Iran, Israele, Libano, Stati Uniti, Turchia, Uzbekistan) per consentire l'approfondimento del settore del restauro italiano. (ANSA).