Dopo due anni di stop, invitati tutti gli esponenti di governo
(ANSA) - BOLOGNA, 27 MAG - Dopo due anni di stop per le restrizioni dovute alla pandemia torna, dal 29 luglio al 15 agosto, la festa di Villalunga di Casalgrande (Reggio Emilia), nel cuore del distretto ceramico. Una festa che, negli anni, si è imposta come un piccolo 'caso' all'interno del partito: organizzata solamente da un circolo, è una festa che fa concorrenza alle 'big' con cinque ristoranti, tre punti spettacolo e, soprattutto, un programma politico che negli anni ha visto presenti tutti i big del centrosinistra italiano. Come già avveniva fino al 2019, anche quest'anno sarà festa regionale del Pd.
"Ripartiamo con grande voglia - dice Andrea Rossi, deputato e storico animatore della festa - con oltre 400 volontari al lavoro in un cantiere che è già partito. Abbiamo invitato il segretario Letta, i ministri Pd, ma anche gli altri esponenti del governo di centrodestra".
Come ha spiegato il segretario regionale Luigi Tosiani, "in tutta l'Emilia-Romagna le feste dell'Unità tornano sostanzialmente ai livelli pre covid. Non sono feste del Pd, ma feste che il Pd promuove per aprirsi anche a chi la pensa diversamente da noi. E saranno, di fatto, anche il lancio della volata della campagna elettorale in vista delle politiche".
Il ritorno delle feste dell'Unità riporta all'attenzione anche il tema dell'autofinanziamento della politica, questione che anche in Emilia-Romagna è tornata di strettissima attualità dopo l'annuncio, da parte del Pd di Bologna di un debito di oltre 4 milioni, nonostante i buoni risultati delle feste e il tesseramento che torna a crescere, soprattutto grazie all'online. (ANSA).