I difensori, 'dichiarata la sua piena estraneità'
"Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari di Milano, dottoressa Chiara Valori, ha archiviato ogni contestazione mossa nei confronti della dottoressa Maria Rosa Di Fazio, del tutto marginalmente interessata alla dolorosa vicenda che vede tuttora coinvolto il fratello Antonio".
Lo riferiscono gli avvocati Guido Magnisi del foro di Bologna e Andrea Soliani del foro di Milano che difendono la nota oncologa milanese, sorella dell'ex imprenditore del settore farmaceutico arrestato nel maggio 2021 e ad aprile 202 condannato in primo grado per presunti casi di abusi sessuali, con uso di dosi di benzodiazepine, nei confronti di alcune giovani donne.
"E' stata dichiarata la piena estraneità della dottoressa Di Fazio dai fatti per cui si procede nei confronti del fratello.
Viene così restituita totale dignità umana e professionale alla dottoressa Di Fazio, medico conosciuto, affermato e stimato", proseguono gli avvocati Magnisi e Soliani.
La loro assistita, primaria a San Marino, era accusata in pratica di aver aiutato il manager ad avere le ricette per procurarsi le benzodiazepine. Dalle indagini non sarebbe emerso alcun elemento sulla consapevolezza dell'uso che avrebbe fatto il fratello dei farmaci prescritti e neppure certezze sulla riconducibilità alla dottoressa di alcune delle ricette, presumibilmente false ritrovate. (ANSA).