Uccide ex compagna a Rimini, donna colpita con 21 coltellate

Emilia Romagna
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L'aggressore, 54 anni, ha confessato durante l'interrogatorio

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È stata colpita con 21 coltellate - una, quella letale, alla schiena - la 46enne peruviana uccisa ieri dall'ex compagno, un connazionale 54enne, in una abitazione di via Dario Campana a Rimini dove è stata ferita in maniera non grave anche la figlia 27enne dell'uomo, raggiunta - mentre cercava di difendere la donna - da alcuni fendenti. Portata in ospedale la 27enne è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni per lesioni alle mani e all'addome ed è stata sentita dal pubblico ministero così come il padre che, in sede di interrogatorio, ha confessato.

L'uomo, è stato spiegato in conferenza stampa dalla procuratrice capo Elisabetta Melotti, "era venuto di nuovo a Rimini il giorno prima dell'omicidio e si era fermato nell'alloggio in cui abitavano, non stabilmente, una sua nipote, la figlia avuta da una precedente relazione e la vittima dell'accoltellamento che, lavorando come badante, aveva una presenza saltuaria" nello stabile. Ieri "la situazione è degenerata non appena lei ha manifestato la decisione di mantenere ferma la sua scelta di interrompere la relazione. La figlia dell'uomo era presente e ha cercato di difendere la signora ma le sue azioni non sono servite".

Nella vicenda, ha aggiunto la procuratrice Melotti, "non ci sono bambini o adolescenti coinvolti ma soggetti adulti". La donna, ha proseguito, "è andata all'incontro" con l'ex compagno "sapendo che lo avrebbe visto ed era preoccupata: questo lo aveva detto a una sua amica cui aveva lasciato il passaporto per il timore che l'uomo cercasse di convincerla a tornare in Perù".

Il coltello usato dal 54enne "era un coltello da cucina. Lui sapeva già che la signora non voleva riprendere la relazione, era una cosa nota - ha concluso Melotti - il discorso si è consumato in brevissimo tempo, un abbraccio rifiutato e il passaggio all'azione". A dare l'allarme, facendo scattare la chiamata alla Polizia, è stata un'altra coinquilina arrivata nell'abitazione in cui si trovavano, oltre alla vittima, la figlia dell'uomo e la nipote.

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