Un cartellone ricco e diffuso: 6.000 appuntamenti in 700 luoghi
(ANSA) - BOLOGNA, 19 MAG - E' dedicata al pensiero libero la nuova programmazione estiva di Bologna. Torna da oggi al 4 ottobre 'Bologna estate', dopo due anni, in questa edizione 2022 senza limitazioni dovute alla pandemia. Il calendario è ricco e diffuso: 500 progetti in cartellone, tra musica, teatro, danza, cinema, sport, oltre 6.000 appuntamenti in 700 luoghi diversi, dal centro storico ai quartieri, dalla pianura all'Appennino, tra cornici più note e spazi inediti.
"Siamo il primo cartellone estivo d'Italia e uno dei più ricchi d'Europa per offerta culturale - sottolinea il sindaco Matteo Lepore - con una proposta di qualità e allo stesso tempo popolare. Abbiamo selezionato i progetti con un bando, per un investimento di oltre 1,5 milioni di euro di nostre risorse e del Ministero della Cultura". Quello del pensiero libero vuole essere un omaggio ad alcuni bolognesi illustri che riempiranno la città con le loro parole e i versi delle canzoni, da Pier Paolo Pasolini a Piera Degli Esposti, da Lucio Dalla a Roberto Roversi. Tra i luoghi simbolo di questa rassegna, la nuova Piazza Lucio Dalla alla tettoia Nervi in Bolognina, che da luglio ospiterà spettacoli, musica dal vivo e sport. All'interno di Bologna estate, arrivano in concerto al Parco Nord i My Chemical Romance (4 giugno), le leggende del rock Deep Purple (3 luglio) e Iron Maiden (7 luglio), l'elettronica dei Chemical Brothers il 9 luglio. Nomi di spicco della scena musicale italiana al parco delle Caserme Rosse: Tananai, Caparezza, Achille Lauro, Elisa, Fabri Fibra, Rkomi, Tredici Pietro. Dal 19 giungo, si riaccenderà il suggestivo schermo di Piazza Maggiore con 'Sotto le stelle del cinema', alla sua 36/a edizione; tra gli ospiti Stefania Sandrelli che il 25 giugno presenterà il restauro ad opera della Cineteca di Bologna del Conformista di Bernardo Bertolucci e la star di Hollywood John Landis per la proiezione il 3 luglio del suo cult The Blues Brother. Il ferragosto si festeggerà già la sera del 14 in Piazza Maggiore, lasciando spazio al ballo e alla cultura popolare bolognese, nell'omaggio a Dino Sarti. (ANSA).