Comune di Cento e Fider fanno sportello antiusura per le pmi

Emilia Romagna
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Formazione, informazione e risorse per difendere soggetti deboli

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(ANSA) - BOLOGNA, 16 MAG - Formazione, informazione e risorse contro l'usura. Sono i concetti chiave, tradotti in azione, messi in campo dal Comune di Cento nell'ambito dello Sportello Antiusura grazie a una convenzione sottoscritta con il Confidi Regionale, Fider (sede legale Bologna, sede direzionale Rimini).
    Destinatarie sono le Pmi - o start up attive da almeno due anni - classificate ad elevato rischio finanziario ma con prospettive residuali positive.
    Tradotto: valutato il merito creditizio delle imprese che si rivolgono allo Sportello, Fider mette a disposizione - attingendo dal Fondo antiusura del Mef - linee di credito fino a 40 mila euro da restituire in 60 mesi per investimenti, liquidità, consolidamento innovazione. L'obiettivo, spiegano il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi e il Presidente Fider, Marco Amelio, "è prevenire l'esclusione finanziaria di soggetti deboli che potrebbero ritenere l'usura l'unica strada praticabile per uscire dall'emergenza".
    "Aiutare le realtà che vivono un'emergenza ma hanno determinati requisiti - spiega il direttore di Fider, Edoardo Bigoni - significa accompagnarle verso nuove opportunità". Una formula, così concepita e strutturata e che va oltre la sensibilizzazione, pressoché unica a livello regionale. E' l'assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, a confermarne la virtuosità. "L'iniziativa messa in campo dal Comune di Cento e da Fider è lodevole - dice - e sposa appieno le politiche regionali volte alla tutela della legalità, in particolare in un periodo come questo e su un tema così delicato per imprese e famiglie, come quello del credito". (ANSA).
   

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