Parte l'antincendio, 25 intossicati in due negozi a Bologna

Emilia Romagna

Un operaio grave, ricoverato al Maggiore

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Sarebbe stata l'attivazione accidentale di un impianto antincendio nebbiogeno, nel seminterrato di una profumeria, a provocare l'intossicazione di 25 persone questa mattina in via Rizzoli, nel centro di Bologna. Ad avere la peggio è stato uno degli operai che stavano lavorando in un negozio della catena Douglas, attualmente chiuso per ristrutturazione: l'uomo è in gravi condizioni all'ospedale Maggiore dopo essere stato investito dalle polveri che servono per estinguere le fiamme.

Il sistema si sarebbe attivato sebbene non ci fosse alcun incendio in atto, per cause in corso di accertamento. Dal seminterrato, la 'nebbia' è poi risalita al piano superiore, invadendo i locali della profumeria dove c'erano altri operai al lavoro, e quelli del negozio di casalinghi adiacente, Zarahome, che aveva appena aperto. All'interno c'erano dipendenti e clienti che si sono sentiti male per avere anch'essi inalato le polveri. Le ambulanze del 118 hanno soccorso in totale 25 persone, di cui 21 trasportate in ospedale.

Oltre all'operaio in gravi condizioni, altri sette intossicati lievi sono stati portati al Maggiore, otto al Sant'Orsola e cinque all'ospedale di Bentivoglio. Sul posto per tutta la mattina hanno lavorato i vigili del fuoco, con varie squadre e il nucleo Nbcr, specializzato nelle emergenze biologiche e chimiche. Terminata l'emergenza, i pompieri si sono occupati anche di mettere in sicurezza gli ambienti dei due negozi. Sul posto anche le pattuglie della polizia locale, per gestire la viabilità in via Rizzoli, e i carabinieri.

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