Uccise la nonna, prosciolto perché incapace di intendere

Emilia Romagna

Il processo a Rimini, l'omicidio a gennaio 2020

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Aveva ucciso la nonna materna a calci e pugni e oggi è stato prosciolto dalla Corte d'Assise di Rimini per incapacità di intendere. Il 45enne, Alessio Berilli, difeso dall'avvocato Cinzia Bonfantini è stato riconosciuto incapace di intendere e di volere. I giudici d'Assise hanno emesso sentenza di non doversi procedere per infermità psichica e hanno stabilito la misura di sicurezza del ricovero in un istituto per 15 anni.
    Il riccionese, nel gennaio 2020, uccise la nonna Rosa Santucci. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, rintracciarono subito Berilli che confessò in sede di interrogatorio. (ANSA).
   

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