Saman: cugino e zio interrogati, non rispondono a pm

Emilia Romagna

I due indagati sono stati convocati nuovamente dagli inquirenti

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Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere il cugino e lo zio di Saman Abbas, sottoposti a un nuovo interrogatorio in carcere a Reggio Emilia dalla pm Laura Galli e dai carabinieri. I due pachistani, Ikram Ijaz e Danish Hasnain, sono indagati per l'omicidio della 18enne, sparita da Novellara dal 30 aprile 2021. Entrambi erano stati arrestati, in momenti diversi, in Francia dove erano latitanti. Nei precedenti interrogatori avevano detto di non c'entrare nulla con la sparizione della giovane.

Per l'omicidio sono indagati anche un altro cugino, Nomanhulaq Nonamhulaq, preso di recente a Barcellona e in attesa a breve dell'estradizione dalla Spagna, e i due genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, volati in Pakistan il primo maggio 2021. La ragazza aveva denunciato i familiari perché volevano obbligarla a un matrimonio con un parente in patria e per questo, da minorenne, era stata affidata a una comunità protetta. Compiuti i 18 anni era rientrata a casa ma aveva chiesto i documenti per andarsene.

Hasnain si è avvalso della facoltà di non rispondere e nei prossimi giorni incontrerà il suo nuovo difensore, l'avvocato Domenico Noris Bucchi. Medesima scelta per Ijaz, difeso dall'avvocata Mariagrazia Petrelli.

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