Energia: Bonaccini, serve un Recovery Plan europeo

Emilia Romagna

'L'impennata dei costi rischia di fermare numerosi comparti'

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"Serve un Recovery plan europeo dell'energia, piani d'acquisto e stoccaggio comunitari, l'intervento della Ue per fermare la speculazione finanziaria". Lo chiede il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ricordando che la sua regione ha confermato il primato nazionale nell'Export pro capite: nel 2021 è stato pari a 16.319 euro per abitante, dato più alto tra le regioni, quasi doppio alla media italiana (8.715 euro). "Imprese che puntano sulla qualità e l'innovazione, alte professionalità e manodopera specializzata, politiche regionali di sostegno all'internazionalizzazione: un impegno diffuso che rischia lo stop in numerosi comparti, con conseguenze durissime su occupazione e ripresa. L'impennata continua dei costi energetici e la mancanza di materie stanno già fermando aziende in diversi settori, a partire dal distretto ceramico e dal settore agroalimentare, e colpiscono il potere d'acquisto delle famiglie", dice il governatore chiedendo anche "aiuti e sgravi a imprese e famiglie da parte del Governo, l'aumento della capacità di produzione degli impianti di gas, semplificazione e corsie preferenziali per investimenti in energia pulita e nelle rinnovabili".

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