Ucraina: caro materie prime, balneari 'aumenteremo i prezzi'

Emilia Romagna

'Prodotti più cari del 30-40%, inevitabile ritoccare i listini'

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L'inflazione colpisce anche lo svago sulla battigia. Lettino e ombrellone questa estate costeranno di più in Romagna. Difficile ancora stabilire quanto, ma l'aumento del costo dell'energia e in particolare delle materie prime riguarda anche il comparto balneare, e gli operatori ritengono inevitabile ritoccare i prezzi.
    "Abbiamo subito degli aumenti strepitosi" dei prodotti, a partire dai lettini, afferma il presidente della Cooperativa bagnini Rimini Nord Giorgio Mussoni. "Tutto il materiale di spiaggia ha avuto degli aumenti medi dal 30 al 40 per cento.
    Certo, non sarà quello che applicheremo noi, però...", ha aggiunto il balneare, per il quale dunque gli aumenti per i clienti ci saranno, "per forza, come tutti".
    I prezzi sulla spiaggia romagnola erano già stati alzati durante la pandemia per fare fronte ai maggiori costi legati alla sicurezza e per il distanziamento delle ombre che ha fatto perdere diversi posti da affittare. C'è però chi assicura che i nuovi rincari saranno contenuti.
    "È certo che per quella che è l'inflazione, un aumento" dei prezzi "potrà comportarlo", premette il presidente della Cooperativa bagnini Riccione Diego Casadei, il quale ricorda che la Romagna ha da sempre i prezzi tra i più bassi del Paese: "Come sempre cercheremo di stare contenuti e di essere competitivi come lo siamo sempre stati". (ANSA).
   

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