Il 9 marzo al Teatro Abbado con Chopin, Skrjabin e Rachmaninov
(ANSA) - FERRARA, 08 MAR - Affermatosi al concorso pianistico internazionale di Leeds e considerato tra i migliori pianisti italiani della sua generazione, Alessandro Taverna debutta nel cartellone di Ferrara Musica il 9 marzo alle 20.30 al Teatro Comunale Claudio Abbado, protagonista di un concerto sul repertorio romantico e tardo romantico. Il concerto è il secondo dei tre che l'associazione ferrarese dedica al pianoforte e che formano una piccola serie tematica. Indicato dalla critica musicale inglese come "successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli", Taverna possiede una creatività musicale capace di "far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia".
La locandina dell'appuntamento nella città estense segnala in apertura la Sonata Op. 35 di Chopin, un brano del 1840, che suscitò pareri discordi, anche tra i musicisti che non avevano mai nascosto la loro ammirazione per Chopin, come Schumann e Mendelssohn: l'opera è "gigantesca" e, oltre alla celebre Marcia funebre, contiene un primo tempo di sconcertante asprezza tragica, uno Scherzo fantasioso e un brevissimo Presto conclusivo "sottovoce e legato". Si prosegue con la Sonata N. 2 di Skrjabin, composta nel 1897 e considerata una delle più evocative mai scritte. "La prima parte evoca la calma di una notte in riva al mare a sud - scrisse il suo autore - Nello sviluppo udiamo la cupa agitazione degli abissi. La sezione in mi maggiore rappresenta il tenero chiaro di luna che viene dopo il primo buio della notte. Il secondo movimento, Presto, mostra l'agitazione tempestosa della vasta distesa oceanica". A chiudere il concerto saranno i nove Etudes-tableaux Op. 39, scritti da Rachmaninov negli anni 1916 e 1917 prima che il compositore abbandonasse definitivamente la Russia per trasferirsi negli Stati Uniti. Vennero eseguiti per la prima volta dall'autore stesso nel 1917 al Conservatorio di San Pietroburgo il 7 febbraio. (ANSA).