Il sindaco, nel decennale della morte un messaggio a favore della pace
A dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, Ferrara omaggerà l'artista diffondendo dagli altoparlanti municipali una sintesi del suo repertorio contro le guerre, che conta - tra le altre - 'Henna', 'Com'è profondo il mare', 'Futura'. L'appuntamento è per martedì 1 marzo alle 12.30 in piazza della Cattedrale. "Affidiamo alle parole di un autore straordinario, nel cuore di Ferrara, il nostro messaggio a favore della pace, in un momento drammatico. Quali parole possono essere più profonde ed efficaci di quelle di un grande genio come Dalla, la cui musica e i cui testi superano ogni tempo", spiega il sindaco Alan Fabbri, sottolineando che "Dalla è ricordato anche come 'ferrarese' di adozione, la sua storia si incrocia infatti a quella della nostra città, che ricorda ancora con grande emozione quando sorprese il pubblico del Ferrara Buskers Festival. Era il 1989. E quel momento lo abbiamo celebrato svelando una targa in piazzetta San Michele, dove suonò, la targa ricorda proprio la sua storica partecipazione al Ferrara Buskers Festival, a fianco di Stefano Bottoni". "I dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla sono purtroppo segnati dal dramma del conflitto in Ucraina - dice il sindaco - Abbiamo così pensato di lasciare a lui la parola, ai suoi mirabili testi contro la guerra, contro tutte le guerre". Il repertorio prevede, tra le altre, Henna: "Adesso basta sangue", cantava Dalla, ribadendo che solo l'amore potrà salvarci: "Io credo nell'amore. L'amore che si muove dal cuore". E poi un altro grande classico, 'Com'è profondo il mare', con le sue strofe che richiamano eventi storici e grandi drammi del '900: la quarta rappresenta la rivoluzione russa del 1917, la quinta la seconda guerra mondiale, la sesta i campi di concentramento, la settima lo sgancio della bomba nucleare. E Futura: "È una notte di fuoco. Dove sono le tue mani. Nascerà e non avrà paura nostro figlio. E chissà come sarà lui domani". (ANSA).